"Gli sciocchi corrono.
I furbi aspettano.
I saggi vanno in giardino"

Proverbio Orientale

giovedì 31 luglio 2014

COLTIVARE IN CASA LE ERBE AROMATICHE





Le erbe aromatiche sono ideali da coltivare in vaso, anche nei mesi invernali.
Se hai la passione per il giardinaggio e l'orticoltura, non farti scoraggiare dall'inverno,
 con le erbe aromatiche puoi far maturare il tuo pollice verde anche nei mesi più freddi,
coltivandole in vaso all'interno di casa.



Queste colture sono belle, profumate, ottime in cucina e perchè no, anche per i cocktails
Basta solo qualche piccolo accorgimento..


Salvia: il metodo migliore è quello di coltivarla in giardino d'estate per poi trapiantarla in vaso al chiuso in inverno.


Prezzemolo: dovrebbe essere coltivata direttamente in vaso in estate per poi essere trasferita al chiuso in inverno. Assicurarsi che il terreno sia molto ricco.


Menta: vive bene in vaso, è perfetta per l'inverno visto che soffre molto il caldo.


Maggiorana: si può piantare in terra durante l'estate per poi trapiantarla in vaso e portarla al chiuso per l'inverno.


Erba Cipollina: va tenuta all'aperto d'estate e al chiuso d'inverno.
Le basta solo un po' di luce per crescere bene anche in casa.


Dragoncello: raggiunge dimensioni un po' più ingombranti rispetto alle altre, meglio spuntarla ogni tanto.


Basilico: si semina a marzo, se invece si acquistano le piantine giovani, meglio metterle a dimora in primavera. Cresce bene con una temperatura al chiuso di 20°C.

Per le erbe aromatiche, la regola generale per crescerle indoor, è utilizzare vasi con diametro di 12cm, lasciandole vicino a fonti di calore (ideale la cucina) ma non vicino all'umidità.

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A presto
Michele











mercoledì 30 luglio 2014

LE BASI DELL'ORTICOLTURA: PREPARAZIONE DEL TERRENO




Col passare del tempo sempre più persone si avvicinano all'orticoltura, vuoi per passare qualche ora all'aria aperta, vuoi per mettersi alla prova con qualcosa di nuovo o per la necessità di risparmiare qualche Euro sul budget mensile per l'alimentazione.
Per coltivare un orto, non basta buttar lì qualche seme, innaffiare ogni tanto ed aspettare speranzosi che cresca qualcosa..creare e sviluppare delle piantagioni, indipendentemente da quali si siano scelte, è un procedimento che, per natura, è un po' più complesso e che come tale richiede un impegno seppur minimo, perseveranza, manualità e delle conoscenze di base.

Ma non spaventatevi, con qualche piccolo accorgimento tutti possono diventare dei provetti orticoltori,
infatti vedremo, un passo alla volta, quali sono le essenzialità per poter avere buoni risultati e poterci divertire con i prodotti che Madre Natura ci offre..


Quando decidiamo di iniziare un orto in terra la prima riflessione va al tipo di terreno.
Nel nostro paese ne esistono di tantissimi tipi, quindi bisogna schematizzarli, dividendoli in quattro gruppi:

Terreno argilloso, è caratterizzato da particelle piccolissime, non facilita il drenaggio dell'acqua, rischiando di farla ristagnare, ha però il pregio di mantenere la forma che gli viene data con le lavorazioni;

Terreno sabbioso, è caratterizzato dalla notevole presenza di sabbia, non trattiene adeguatamente l'acqua ma ha il pregio di poter essere lavorato con facilità, se corretto a dovere può diventare un ottimo terreno da orto;

Terreno sassoso, come si può immaginare non è il massimo per la coltivazione dell'orto, è caratterizzato dalla forte presenza di ghiaia e ciottoli e le particelle di terra sono piuttosto voluminose, non trattiene l'acqua e ciò è un problema per le radici delle piante;

Terreno di medio impasto, è l'ideale per la coltivazione di un orto perchè argilla, sabbia, pietre, ecc sono presenti nelle giuste quantità.
La lavorazione di questo tipo di terreno è piuttosto semplice e il drenaggio dell'acqua è ottimale.

Una volta che abbiamo capito con quale terreno avremo a che fare, nel caso non sia di medio impasto, dovremo avviare un procedimento che ne migliori le caratteristiche..


Per questa operazione, cerco l'aiuto di validi alleati, i Microrganismi Effettivi EM.

I microrganismi sono in parte già  presenti nel suolo, più precisamente nella parte superficiale, chiamata Humus, per questo motivo suggerisco di evitare di "vangare" il terreno, altrimenti risvoltandolo finiremmo per seppellire la parte di terra più viva, riducendo sensibilmente la loro efficacia, in particolar modo se il nostro terreno non è dei più adatti.

Quindi per migliorarlo, rendendolo una culla ideale per le nostre colture seguiremo il seguente procedimento:

Primo trattamento da effettuare una volta ad inizio autunno..
-Spargere sul terreno la sostanza organica ottenuta dalla nostra compostiera (vedi articolo);
-Spargervi sopra il miscuglio realizzato con Terra Nera, Zeobas
 e Polvere di Ceramica Manju;
-Irrorare con la miscela di acqua e Microrganismi Effettivi EM.

La Terra Nera ha qualità costanti per lo sviluppo delle piante, non contiene torba, 
contiene Microrganismi Effettivi che migliorano il benessere delle piante e potenziano l'assorbimento delle sostanze nutritive, il Carbone per mantenere le sostanze nutritive nel terreno e il 50% di letame di cavallo.
Utilizzare 1,5Kg di Terra Nera ogni 10mq di terreno.



Lo Zeobas assorbe gli odori e rafforza il terreno, contiene Zeoliti ed ha una superficie di aggrappamento maggiore per i Microrganismi.
Utilizzare 350g di Zeobas ogni 10mq di terreno.

La Polvere di Ceramica Manju viene arricchita con Microrganismi Effettivi Em per poi essere cotta, è finissima e viene utilizzata come sostanza di arricchimento e di attivazione del terreno.
Trova applicazione come prevenzione contro l'infestazione di parassiti e come coadiuvante di fermentazione del terreno, svolgendo un azione stabilizzante ed antiossidante.
Utilizzare 50g di Polvere di Ceramica Manju ogni 10mq di terreno.

Per avere un risultato ancora più ottimale, consiglio di miscelare tra loro questi prodotti prima di distribuirli sul terreno.
I Microrganismi Effettivi Attivati vengono fermentati in condizioni anaerobiche, quindi in assenza di ossigeno e vengonousati principalmente come additivo del suolo perchè promuovono la germinazione, la crescita delle radici, la fioritura, l'allegagione e la maturazione delle piante.
Utilizzare 1,5L di Microrganismi Effettivi Attivati ogni 10mq di terreno, miscelando il prodotto con acqua nel rapporto di 1,5L di EM in 30L d'acqua.


Secondo trattamento da effettuare una volta, a Febbraio, almeno 15gg prima della semina o trapianto:

Si esegue lo stesso passaggio del Primo trattamento, con gli stessi prodotti e gli stessi dosaggi, 
ma con due variabili..
Bisogna prestare attenzione che in questo passaggio la Sostanza Organica sia giunta a maturazione per poter ottenere il massimo rendimento dal nostro terreno;
Alla miscela composta da acqua e Microrganismi Effettivi Attivati consiglio l'aggiunta di
 50ml/30L d'acqua di Terrafert Soil.

Il  Terrafert Soil è un additivo che consente alla Sostanza Organica di dare una maggiore resa al terreno.
Contiene Microrganismi e Micro-nutrienti che stimolano la crescita.
Per piante naturalmente sane.

15-20gg dopo aver terminato il secondo trattamento, possiamo finalmente procedere con la semina o il trapianto dal vaso al terreno delle nostre piantine.
Vedremo questo passaggio prossimamente.

I prodotti di cui ti ho parlato in questo post li puoi trovare 


dove ti consiglio di registrarti al sito per poterli avere a condizioni particolari.

Ti è piaciuto questo articolo?
Se ne sei rimasto soddisfatto potresti farmi la cortesia di divulgare queste informazioni ai tuoi amici e/o condividere sui Social Network?
Ovviamente è sempre gradito un tuo commento qua sotto..
Per il momento ti ringrazio dell'attenzione, spero di esserti stato d'aiuto nel capire quanto l'hobby dell'orticoltura e giardinaggio può essere divertente, stimolante, educativo e salutare.

A presto
Michele











L' ORTO SUL BALCONE



Chi ha detto che se viviamo in città non possiamo avere il piacere di avere un piccolo orto tutto nostro?
Ormai da qualche anno si sta, con calma, superando il concetto che poter coltivare da sé i propri ortaggi, per una cucina Bio o semplicemente per Hobby sia "riservato" a chi vive nei piccoli paesi delle nostre campagne o agli agricoltori professionali..niente di più sbagliato!!

Tutti hanno la possibilità di "coltivare" questa passione o questo bisogno..
Infatti avere un orto può essere:

-Rilassante, per chi ha bisogno di staccare la spina dopo una giornata di lavoro dedicando un po' di tempo alle proprie colture;

-Soddisfacente, è imparagonabile il piacere che si prova a tavola sapendo che ciò che si ha nel piatto è frutto del nostro impegno;

-Salutare, perchè abbiamo la libera scelta, consigliatissima, di non usare nessun prodotto chimico;

-Istruttivo, c'è sempre qualcosa da imparare anche in questo campo, sia per chi si avvicina all'orticoltura per la prima volta e sia per chi è ormai esperto;

-Necessario, visto il costo della vita oggigiorno, potremmo risparmiare qualche soldo impegnando una parte del nostro tempo;

Questi sono i 5 motivi primari per i quali mi sento di consigliare a tutti l'orticoltura.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i fattori dei quali tener conto quando decidiamo di progettare il nostro orto sul balcone..

-Dove viviamo, cambierà la struttura  del nostro orto in base alla zona di residenza, nord/centro/sud, mare/collina/montagna ecc;

-Posizione della nostra abitazione, la maggior parte degli ortaggi necessitano di almeno 4/6 ore di luce al giorno, pertanto in questi casi sono sconsigliate se il nostro balcone guarda verso nord;

-Selezione in base allo spazio, teoricamente non possiamo avere troppe colture se lo spazio a disposizione non lo permette, ma a questo esistono varie soluzioni che vedremo più avanti;

QUUALCHE SUGGERIMENTO PER CHI HA POCO SPAZIO..

Se sei rimasto affascinato dall'idea di creare il tuo primo orto sul balcone, ma devi fare i conti con pochissimi mq perchè vivi in centro città, sappi che grazie alla fantasia puoi trovare piccole soluzioni per rendere grande il tuo orto, eccone alcune:

Non fermiamoci all'idea che per il nostro orto occorrano grandi (e costosi) vasi;

Potremmo riciclare delle latte vuote;


Fondi di bottiglia;

Vetrinette;


Sacche;


Ceste in vimini;

Addirittura nelle lampadine :)



In alternativa potremmo pensare ad una soluzione verticale:

Appendendo delle latte al muro;

Con delle sacche attaccate ad un pannello di legno;

Creando una bella scaffalatura;

In un bancale di legno;

Come visto la fantasia non ha limiti, se hai qualche altra idea semplice o stravagante che sia, puoi segnalarla mandandomi un e-mail o direttamente commentando questo post, sicuramente sarà utile anche ad altri utenti..

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A presto
Michele










martedì 29 luglio 2014

FOTO-TUTORIAL PRIMO RINVASO

Cari lettori, oggi vi racconterò tramite un foto-tutorial come ho eseguito il primo rinvaso di una piantina appena acquistata..

Fig.1 Si tratta di una giovane piantina di Naga Morich, uno dei peperoncini più piccanti che esista;



Fig.2 Come prima cosa, mi sono procurato un vaso idoneo alle dimensioni della pianta, in questo caso  18cm di diametro visto la giovane età della piantina (circa 2-3 mesi);


Fig.3 Metto sul fondo del vaso un piccolo strato di terra nera;

Fig.4 La Terra Nera ha qualità costanti per lo sviluppo delle piante,
contiene i Microrganismi Effettivi che migliorano il benessere delle piante e potenziano l'assorbimento  delle sostanze nutritive, il Carbone che serve ad evitare il disperdersi delle sostanze nutritive nel terreno e il 50% di letame di cavallo.
Non contiene torba;


Fig.5 Una volta adagiata la Terra Nera sul fondo del vaso, stando attenti di comprimerla ma non eccessivamente, le do una spruzzata di Terrafert Soil, diluendone 10ml in un Litro d'acqua;

Fig.6 Il Terrafert soil contiene Microrganismi Effettivi e Micro-nutrienti per stimolare la crescita ed avere piante naturalmente più sane;


Fig.7 Ho aggiunto altra Terra Nera, lasciando il solco nel quale andrò ad inserire la piantina da travasare, bagnando ancora con Terrafert Soil;



Fig.8 Dopo aver tolto la piantina dal vasetto originario, stando attento a non rovinare le piccole radici, procedo col depositarla nella sua nuova dimora;


Fig.9 Dopo aver posizionato la piantina, aggiungo ancora Terra Nera fino a coprire completamente le radici, senza però comprimere troppo;


Fig.10 Un'ultima spruzzata di Terrafert Soil;


Fig.11 Come ultima cosa diamo una leggera spruzzata utilizzando Terrafert Foliare, diluendo 10 ml di prodotto in un Litro d'acqua e nebulizzandolo direttamente sulle foglie;

Fig.12 Il Terrafert Foliare contiene Microrganismi Effettivi e micro-nutrienti che stimolano la crescita, per piante naturalmente sane, prevenendo malattie fungine e deficienze nutrizionali.

In futuro  pubblicherò altre foto per tenervi aggiornati sullo sviluppo di questa piantina e seguiranno numerosi altri tutorial..

Nel frattempo, puoi trovare Terrafert Soil, Terrafert Foliare e Terra Nera


dove registrandoti al sito, potrai avere i prodotti a condizioni particolari.

Se ti è piaciuta questa mia prima Foto-Tutorial, ti sarei grato se lasciassi un commento e un mi piace su Facebook.
Se ti va puoi anche condividere quanto ho scritto con i tuoi contatti.
Ovviamente sono ben accette anche le critiche, serviranno per crescere e per proporvi in futuro dei contenuti sempre migliori.
Per il momento vi saluto, continuate a seguirmi.

A presto 
Michele



lunedì 28 luglio 2014

Prevenire le malattie estive delle piante

Anche se guardando dalla finestra verrebbe da pensare all'autunno, il calendario dice che siamo comunque nella bella stagione, momento nel quale, le piante (siano ornamentali o da frutto) hanno bisogno di particolari accorgimenti per prevenire o eventualmente curare le varie patologie che le minacciano.



Per le piante, il periodo estivo è delicato, in quanto durante questa fase svolgono le funzioni primarie del loro ciclo vegetativo, in particolare la formazioni degli organi riproduttivi.
Infatti in estate c'è il maggior sviluppo dei fiori e la loro successiva trasformazione in frutto, contenente a sua volta i semi per la crescita delle future piante, anche se per alcune specie questo procedimento avviene un po' prima, dall'inizio della primavera alla primavera inoltrata.
Il motivo per cui questo periodo dell'anno è piuttosto delicato sta nel fatto che, a causa dell'innalzamento delle temperature, l'acqua delle foglie tende ad evaporare, toglendo elementi nutritivi importanti, rischiando anche di farle seccare.
Inoltre il compost che abbiamo messo nel vaso o nel terreno tenderà a seccare facilmente, togliendo nutrizione alle piante proprio nel momento in cui ne hanno più bisogno.

L'INNAFFIATURA



Abbiamo visto quanto l'acqua è indispensabile per le piante, ma il suo utilizzo può variare anche di molto nel periodo estivo.
Nei momenti di caldo eccessivo o di forte esposizione al sole sarà opportuno bagnare una volta al giorno, preferibilmente di primo mattino o la sera verso il tramonto, mentre nei periodi estivi meno caldi o con aumento sensibile di umidità potremo valutare di innaffiare 2 o 3 volte a settimana.
E' molto importante che le piante siano innaffiate in modo corretto, poca acqua comporta un calo nutrizionale con conseguente indebolimento e rischio di perdita di fiori e frutti; al contrario un innaffiatura eccessiva porterebbe a far marcire le radici rischiando la morte della pianta, rischio che aumenta notevolmente nel caso di totale esposizione al sole.
Un altro elemento da non sottovalutare è la possibilità che d'estate dovremmo lasciar da sole le nostre piante per alcuni giorni a causa delle vacanze, in questo caso sarà buona cosa adottare metodi di prevenzione, come ad esempio spostarle in un posto più ombreggiato nel caso siano in vaso, altrimenti sarà necessario chiedere aiuto ad un amico o vicino di casa, chiedendo di badare al nostro verde nel periodo di assenza.
Una valida alternativa per fare le vacanze rilassati senza scomodare nessuno potrebbe essere, se lo spazio lo consente, un irrigazione automatica programmata.

Esempio di innaffiatura automatica

IL NUTRIMENTO

Nei mesi estivi le piante hanno bisogno di nutrimenti supplementari, essendo in questo periodo nel pieno della loro fase attiva.
Consiglio vivamente l'uso di Compost liquido (vedi post precedente) in aggiunta all'acqua, una volta a settimana, facendo attenzione a non cadere nell'errore di nutrirle più spesso solo per voler accelerare ulteriormente la loro crescita, rischiando di avere effetti contrari.
Il mio consiglio è quello di iniziare la somministrazione del Compost liquido a piccole dosi, aumentandole successivamente in base a come si sviluppa la pianta.
Alcune piante produrranno più fogliame terminato il periodo di fioritura, in tal caso sarà necessario aumentarle il dosaggio di nutrimenti.

LA CURA DELLE FOGLIE


Alcune piante traggono beneficio in estate da una maggior umidità dell'ambiente, come ad esempio:

la Saintpaulia

la Maranta

le Felci

Bisogna però accertarsi che non rimqangano goccioline d'acqua sulle foglie per evitare che svolgano la funzione di "lente" facendo si che il sole bruci le foglie.
Per le piante come quelle sopracitate, che non amano avere l'acqua sulle foglie, sarà bene creare umidità nell'ambiente circostante usando della torba umida o mettendo della ghiaia bagnata nel sottovaso.
Personalmente per inumidire le mie piante senza lasciarle "bagnate" uso un particolare spruzzino che si chiama FOXY PLUS, il quale ha la possibilità di aumentare lo spruzzo d'acqua fino ad ottenere un getto ad alta pressione o come in questo cao di allargare la gettata, facendo uscire l'acqua nebulizzata finemente, come se fosse nebbia.
La superficie della composta, non deve rimanere sempre umida, sarà meglio aspettare che secchi un po' prima di idratarla nuoivamente.
E' utile anche che la parte superficiale del terreno rimanga pulita, cercando quindi di togliere detriti, foglie cadute e fiori marci, utilizzando ciò nella nostra compostiera, quindi riciclando gli scarti.

PARASSITI E MALATTIE

Cocciniglia

Afidi

Questi sono solo alcuni esempi di infestazioni delle piante.
Tutti i parassiti sono attivi durante i mesi estivi, sarà pertanto buona norma controllare quotidianamente che essi non siano presenti.

Ruggine e muffa sono infestazioni frequenti in questo periodo dell'anno e il cui controllo non sempre è facile.
Pertanto consiglio vivamente di prevenire l'insorgere del problema invece che tentare di curarlo una volta che si è verificato.
Come prevenzione utilizzo il TERRAFERT SOIL e il TERRAFERT FOLIARE.

Il TERRAFERT SOIL è un additivo naturale contenente Microrganismi Effettivi e micro-nutrienti che stimolano la crescita, diluisco 10ml di prodotto in un litro d'acqua e lo uso per bagnare il terreno, in particolare attorno al gambo della pianta.

Il TERRAFERT FOLIARE contiene oltre che i Microrganismi Effettivi e i micro-nutrienti anche Acido Folico, che oltre a stimolare la crescita , protegge le piante  dall'attacco di malattie fungine e deficienze nutrizionali.
Occorre diluire 10ml di prodotto in un litro d'acqua e spruzzarlo sulle foglie opportunemente nebulizzato.

Se invece mi ritrovo che alcune piante siano già state infestate, le curo utilizzando MK-5, un antiparassitario naturale con la funzione di rinvigorire le piante, assicurandole protezione da funghi e batteri.
MK-5 non distrugge gli infestanti, ma rafforza le difese immunitarie delle piante, in modo da renderle autonome anche a guarigione avvenuta.
Per utilizzarlo correttamente occorre diluire 15-20ml di prodotto in un litro d'acqua e nebulizzarlo direttamente sulle foglie, nel caso di un uso a livello preventivo sarà sufficiente effettuare il procedimento una volta ogni 10 giorni, mentre in caso di attacco di batteri o funghi sarà meglio utilizzarlo tutti i giorni fino a completa guarigione, continuando poi la cura a livello preventivo.

In ogni caso consiglio di utilizzare sempre i Microrganismi Effettivi EM per l'innaffiatura, a tal proposito esiste una soluzione chiamata MICRORGANISMI ATTIVATI, essi hanno la forza di promuovere la germinazione, la crescita delle radici, la fioritura, l'allegagione e la maturazione delle piante.
Li uso quotidianamente per l'innaffiatura miscelando 30ml di prodotto per ogni litro d'acqua.

Utilizzando questi prodotti possiamo dire definitivamente addio a pesticidi e altri prodotti chimici che infieriscano sulla salute nostra e dell'ambiente circostante.

TERRAFERT SOIL, TERRAFERT FOLIARE, MK-5 e MICRORGANISMI ATTIVATI li puoi trovare direttamente qui, dove registrandoti al sito potrai avere un prezzo speciale.

Per adesso vi saluto, mi auguro di aver creato un buon articolo, utile a tutti voi colleghi di giardino e orto.
Se ritieni questo articolo interessante, utile a te o qualcun'altro, mi farebbe piacere se venisse condiviso ai vostri amici.

A presto 
Michele



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