"Gli sciocchi corrono.
I furbi aspettano.
I saggi vanno in giardino"

Proverbio Orientale

venerdì 25 luglio 2014

Una scelta consapevole..

Mi sono avvicinato a questo mondo grazie a due motivi, o meglio, grazie ad una certezza e ad una domanda..
La certezza è che sono golosissimo di peperoncini piccanti e di qualsiasi cibo con essi preparato, mentre la domanda è: come posso nutrirmi di queste squisitezze senza inorrere in tutti quei pericoli per la salute provocati da concimi chimici, antiparassitari e veleni utilizzati in agricoltura??
Probabilmente ai più sembrerà una domanda banale con una risposta fin troppo scontata..

Ma andiamo con ordine..

Partirei dalla risposta, la quale non mi sembra così scontata come molti possono pensare..
Io consumatore come mi posso tutelare, per non incorrere in prodotti "commestibili" ma potenzialmente "letali"?
Certo che, la parola "letali", sembra grande, esagerata, fuori logica..giusto, se guardiamo questo aspetto con superficialità..ma io sono qua per entrare nei più profondi dettagli ;)
Purtroppo la moderna agricoltura, è schiava di un circolo vizioso, nel quale i propri addetti sono economicamente obbligati ad usare pesticidi, in quanto il loro utilizzo consente una netta diminuzione delle perdite del raccolto, in quanto vanno ad eliminare tutte le erbacce, gli insetti e gli animali che vanno ad infestare i raccolti e il bestiame.
Il problema è che questi parassiti sviluppano le loro difese immunitarie, costringendo gli agricoltori ad aumentare l'uso dei pesticidi o a cercarne di nuovi.
Ad oggi si conta un utilizzo di circa 2,5 milioni di tonnellate di pesticidi in tutto il mondo, tra cui alcuni prodotti chimici altamente pericolosi oggi vietati nei paesi industrializzati.

RISCHI PER L'AMBIENTE

Anche se il loro uso è ben regolamentato, è impossibile evitare che i pesticidi, oltre che sui parassiti, attacchino sia le piante, che gli animali che le persone.
Molti di questi pesticidi permangono nell'aria, nel terreno e nei corsi d'acqua.
Alcuni di questi pesticidi, possono impiegare fino a 100 anni per decomporsi, riuscendo quindi a ridurre molte specie vegetali e animali, tra le quali si segnalano l'aquila reale, la lince e il leone di montagna.
I pesticidi provocano il maggior danno agli ambienti acquatici, dove la contaminazione avviene direttamente versando questi prodotti nei corsi d'acqua, ma anche indirettamente quando l'acqua filtra attraverso il terreno raggiungendo le falde acquifere, finendo così nel mare, nei cibi e nelle bevande.

RISCHI PER LA SALUTE

La maggior parte dei pesticidi è nociva per la salute umana, i produttori di queste sostanze e gli agricoltori sono le categorie a maggior rischio in quanto ne sono più a diretto contatto.
Tuttavia ne soffriamo tutti, dal momento che i pesticidi sono presenti negli alimenti e nell'acqua potabile, possono essere cancerogeni e causare danni al sistema nervoso, riproduttivo e immunitario.

Questa è una piccola base teorica, dalla quale mi sono sforzato per trovare una possibile soluzione, ma questo sarà argomento del prossimo post ;)

Mi raccomando, continuate a seguirmi, e se avete trovato questo articolo interessante non esitate a condividerlo con amici e conoscenti sui social..
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Vi saluto, alla prossima.

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